Ciao!
Questa è Ibérica – Una finestra sull’altra penisola, la newsletter che una volta a settimana ti porta in Spagna e Portogallo, senza bisogno di prendere l’aereo.
Ceci n’est pas une Ibérica come le altre: da qualche giorno questa newsletter ha superato i duemila iscritti e iscritte e mi sembra un buon momento per fare un piccolo bilancio.
Non solo: mi sembra anche un buon momento per ringraziare ognuno e ognuna di voi: grazie per trovare il tempo di leggere questa newsletter ogni settimana.
Grazie per i commenti, i messaggi, i consigli, le donazioni: Ibérica, per me, è molto più di quello che scrivo.
È quello che costruiamo insieme, da quasi due anni, come comunità di persone per cui la penisola iberica non è un posto come altri.
Basta con le smancerie, iniziamo!
Ibérica Wrapped 2
Oggi, a Ibérica sono iscritte 2021 persone e il tasso medio di apertura della newsletter è del 50%
Cosa vuol dire? Vuol dire che ogni mese si iscrivono più di un centinaio di persone e che la metà di chi la riceve finisce per leggerla nella casella della sua posta d’arrivo.
Perché ci tengo a dirtelo?
Perché mi sembra un buon esercizio di trasparenza nei confronti di te che mi leggi, che sia da dieci mesi o dieci giorni.
Un esercizio che aiuta me, e spero anche te, a capire meglio questo strano mondo dei progetti editoriali indipendenti.
Piani per il futuro
Continuare a trasformare le uscite di questa newsletter in video per Instagram e TikTok per farla conoscere a sempre più persone;
Lavorare a un lungo reportage sul campo esclusivo per chi legge questa newsletter: uscirà prima delle vacanze di Natale!
Far nascere un progetto che ci permetta di ritrovarci almeno una volta al mese per conoscerci meglio.
Ma anche: trovare un modo per rendere questo progetto economicamente sostenibile.
Da marzo 2023 a oggi, Ibérica ha raccolto 337 euro in donazioni.
Un cifra di cui sono fierissima, e per cui ringrazio ognuna delle 33 persone che ha donato in questi quasi due anni.
Una cifra che, tuttavia, non corrisponde al tempo e alle risorse che impiego ogni settimana per scoprire e raccontare storie da Spagna e Portogallo.
Per questo, se non l’hai ancora fatto o se hai voglia di farlo di nuovo, ti invito a sostenere questo progetto e la sua idea di giornalismo indipendente e approfondito:
(Hai un’azienda o un progetto che vorresti far conoscere alle persone che leggono Ibérica? Scopri come sponsorizzare un numero della newsletter).
Best of Ibérica 2024 (finora)
Per finire, ti lascio con una mia personalissima classifica delle 5 newsletter che mi sono divertita di più a scrivere quest’anno finora (sì, faccio favoritismi) e che tu puoi divertirti a recuperare, con calma, in attesa del prossimo invio:
Il secolo della balena🐳
Per oltre cento anni, le isole Azzorre sono state uno dei principali centri della caccia alle balene, attività che ha profondamente segnato l'identità degli abitanti di questo arcipelago.
Twitter, fai la tua magia!🪄
È così che la nipote di un’artista spagnola dimenticata durante la dittatura ha recuperato i suoi quadri, ora in mostra al museo Thyssen di Madrid.
Il più vecchio attivista per i diritti delle persone LGBT+ del Portogallo🏳️🌈
Si chiama António Serzedelo e ha 79 anni: è stato uno dei primi a credere che la Rivoluzione dei garofani potesse liberare anche le persone LGBT+.
La seconda lingua più parlata in Spagna🐉
È il catalano, di quelle co-ufficiali, anche se negli ultimi anni sempre meno persone lo parlano per una serie di motivi che uniscono cultura, scuola e immigrazione.
Non è un Paese per doppiatori🎬
Ma neanche per doppiatrici: parliamo del Portogallo, dove in tv serie e film si vedono con i sottotitoli in lingua originale per un motivo ben preciso.
Che ne pensi?
Ora tocca a te, se vuoi: hai consigli, suggerimenti o riflessioni da condividere con me e con le altre persone che ricevono Ibérica?
Ti leggo nei commenti o in risposta a questa mail!
A presto,
Roberta
Fantastico traguardo, complimenti Roberta!
Brava Roberta, costanza e originalità sono sempre la miglior ricetta. In bocca al lupo per i progetti che verranno!