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Più che agli eucalipti (che nei boschi di proprietà delle cartiere sono tenuti puliti e curati, perché sono la fonte di reddito di una industria grande: basta andare a vedere quelle di Renova o Navegante) il problema è imputabile agli arbusti (cerquinha e altri “rastejantes”): basta una passeggiata in un bosco per rendersi conto che le foreste - specie quelle del demanio pubblico sono abbandonate, non viene fatta la pulizia come sulle Alpi, e che questi piccoli arbusti, dai frutti secchi, che si disperdono nell’aria, sono pericolosissimi.

Io non vado a fare escursioni in estate in Portogallo, la paura di rimanere intrappolata in un incendio è troppo grande.

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Ciao, grazie mille per aver condiviso questo dettaglio importante! Avevo letto che lo stesso succede nei boschi dei privati (non aziende, ma magari famiglie che hanno un piccolo appezzamento di terreno con degli alberi a mo' di investimento, e che poi tagliano per vendere alle cartiere). Credevo che comunque le cose fossero migliorate rispetto al 2017 o che almeno ci fosse una legge sulla pulizia dei boschi (?)

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Non c’è come da noi (perlomeno in TAA). Camminando molto ne ho viste di ogni, ma i boschi meglio tenuti sono ovviamente di quelli che con il legname fanno soldi. Purtroppo appezzamenti condivisi, eredità disputate e demanio pubblico non sono così curati :(

Per questo, riprenderò a fare giri in montagna solo dopo l’estate almeno qui in Portogallo. Il terrore di trovarmi in un incendio è purtroppo reale :(

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