Rinascimento psichedelico
In Portogallo, la psicoterapia assistita con ketamina è sempre più diffusa in ospedali e cliniche
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Rinascimento psichedelico
A inizio anno, il giornale portoghese Expresso ha pubblicato la lista delle 50 persone più importanti per il futuro del Portogallo.
Tra queste, al quarto posto, c’è João Costa Ribeiro, soprannominato dal giornale “lo psichiatra psichedelico”.
Nel 2019, Ribeiro ha diretto il primo protocollo di psicoterapia assistita con ketamina realizzato in un ospedale pubblico in Europa, l’Hospital Beatriz Angelo di Loures, a pochi chilometri da Lisbona.
Oggi, questo trattamento viene utilizzato in tre altri ospedali portoghesi e in numerose cliniche private.
Per Ribeiro e gli altri “psichiatri psichedelici”, però, questo è solo l’inizio.
Negli anni Cinquanta e Sessanta, in Europa e negli Stati Uniti ci fu un periodo di intensa ricerca sugli effetti delle sostanze con proprietà psichedeliche sulle persone che soffrivano di depressione, stress post-traumatico, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze e ansia.
Tra queste anche la ketamina, che viene tuttora utilizzata come farmaco anestetico e che ha proprietà allucinogene, senza però essere considerata una sostanza psichedelica vera e propria (come l’LSD, la mescalina o la psilocibina).
Con la diffusione di queste sostanze fuori dal contesto clinico, molti governi hanno iniziato a proibirne non solo l’uso ricreativo, ma anche a limitare fortemente la ricerca clinica sui loro benefici per la salute mentale.
Gli anni Novanta hanno segnato la fine di questo periodo buio per la ricerca.
Oggi, l’uso terapeutico di LSD, mescalina e psilocibina non è ancora stato autorizzato in Europa.
Quello della ketamina, invece, lo è in alcuni contesti come farmaco off-label (ovvero come medicinale che è usato in maniera diversa, ma comunque legale, rispetto a quella per cui è stato autorizzato).
Da questa differenza, la diffusione delle sessioni di psicoterapia facilitate dalla ketamina in alcuni paesi europei, tra cui il Portogallo.
“Mi sentivo fluttuare, leggera. Mi lasciavo andare. Mi davo il permesso di sentirmi bene”, ha raccontato a CNN Portugal una delle cinque pazienti del progetto pilota di Ribeiro, tutti con una diagnosi di depressione grave e resistente ai farmaci tradizionali.
Durante le sessioni di psicoterapia assistita con ketamina, infatti, i pazienti affrontano in prima persona le emozioni represse e si rendono conto dei pattern (o sequenze di azioni) che le legano al passato.
Allo stesso tempo, tutto questo avviene all’interno di un contesto positivo che, come spiega Ribeiro, è dato non solo dal terapeuta, ma anche dalla sostanza, che stimola la compassione.
Come lui, anche altri psichiatri psichedelici, come il professore del’Imperial College di Londra David Nutt, credono che le cure a base di ketamina siano il futuro della salute mentale.
“Saranno la più grande innovazione dei prossimi 20 o 30 anni”, ha affermato Nutt, sempre a CNN Portugal.
“Trasformeranno il modo in cui ci curiamo e daranno molta speranza alle persone che oggi non ce l’hanno”.
Per approfondire:
Questa videointervista a João Costa Ribeiro (in portoghese), ma anche la pagina di divulgazione di SPACE, l’associazione scientifica di cui fa parte.
Questa puntata del podcast scientifico Huberman Lab (in inglese) su i rischi e sui benefici della ketamina.
La docu-serie Come cambiare la tua mente (disponibile su Netflix), tratta dall'omonimo libro del giornalista Michael Pollan, che riassume bene la ricerca sulle sostanze psichedeliche negli ultimi settant’anni.
Un breve ripasso su come funziona la legge che regola l’uso ricreativo della droga in Portogallo.
I trattamenti con la ketamina esistono anche in Spagna, ma solo nelle cliniche private.
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