8 Commenti
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Avatar di Stella.1

E pensare che ho letto su tanti giornali che noi vogliamo importare le vongole dal Portogallo per ripopolare gli allevamenti sul delta del Po!!

Speriamo che non siano le stesse....

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Avatar di Roberta Cavaglià

Ciao! L'ho letto anche io e me lo sono chiesta (anche se non sono abbastanza esperta in biologia per definire con precisione la differenza tra una vongola mediterranea e una filippina, credo sia una questione, oltre che di origine, di dimensioni, ma potrei sbagliarmi). A priori, oltre a essere una specie invasiva - ma che ne sono molte! -, la vongola filippina non "fa male" di per sé, è il contesto in cui viene pescata/allevata a fare la differenza. La domanda che mi farei è: qual è il contesto degli allevamenti sul delta del Po?

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Avatar di Stella.1

Si, è quello che mi chiedo anche io, parliamo di un fiume che attraversa Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto....

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Avatar di Gastroillogica

Per vedere dal vivo, basta recarsi a Alcochete, nei parcheggi sotto i pini a pochi metri dalla spiaggia fluviale, e vedere un traffico di borse che vanno e vengono.

Venditori? Molti “ciganos”.

Acquirenti? Pochi clienti delle tascas dove un piatto di “ameijoas a bulhao paro” viene dato per pochi euro si chiedono da dove effettivamente arriva il prodotto. Ahimè.

I ristoranti seri (dalle tascas ai bistrot di lusso) ovviamente comprano tutto tracciabile. Ma ogni mattina si può assistere a questa strana compravendita.

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Avatar di Roberta Cavaglià

Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Mi sembra una storia affascinante: quando ho letto la notizia dell'incidente a inizio gennaio (collisione tra nave turistica e barca di pescatori davanti a Lisbona) ho pensato che fosse l'ennesimo "scontro" tra economia tradizionale e turismo. Invece, sulla barca hanno trovato una specie di draga e quindi sui giornali si è ricominciato a parlare della pesca illegale delle vongole, dove da dieci anni la situazione è pressocché ferma. Per caso hai visto anche le abitazioni in cui vivono molti raccolgitori di vongole? Nel reportage "Escravos do rio" ne parlano e non ho avuto spazio per approfondire nella newsletter, ma anche quello è un risvolto negativo interessante.

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Avatar di Gastroillogica

Non ho visto le abitazioni, sospetto che chi le vendeva (nel caso che ho visto io, zingari) non fosse chi le aveva raccolte. Però fa impressione pensare a questo mercato parallelo e illegale, che mette a repentaglio la salute pubblica di chi consuma (senza parlare di chi raccoglie come hai scritto bene nell’articolo, altro problema che il governo, la gastronomia e il settore ignorano bellamente).

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Avatar di Sara Cappelletti

Ciao Roberta, avevo letto la storia della maledetta vongola qualche anno fa, nel numero di Passenger, mentre mi trovavo a Lisbona, ma poi l'ho "dimenticata". Ricordo - grazie a te - che mi aveva colpita moltissimo, soprattutto per via della situazione surreale in cui si trovava (e si trova) ad agire la polizia.

A proposito di animali e allevamenti, mi viene in mente che durante lo stesso viaggio in Portogallo, avevo incontrato alcune strutture curiose lungo i fiumi, per l'addestramento di piccioni viaggiatori. Mi hanno poi raccontato che in Portogallo si tengono persino dei campionati in cui i piccioni si sfidano in una serie di competizioni...

Non so, magari è un buon tema per una futura puntata :)

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Avatar di Roberta Cavaglià

Ciao Sara, grazie a te per averla "ri"-letta :) E grazie anche per la dritta sui piccioni, mi sembra un'altra storia assurda e affascinante, farò sicuramente ricerca!!

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