Onestamente, conoscendolo, non ho mai pensato che si sarebbe dimesso, magari si sarebbe sottoposto a una fiducia in Parlamento, ma riconquistarsi Paese e partito di nuovo in auto, solo contro tutti, no. Secondo me bisognerebbe insistere moltissimo sulle fakenews della destra (dall'11 marzo 2004, direi), dal ruolo pessimo della FAES di Aznar (l'uomo dietro ogni crispacion politica spagnola, già autore del pessimo Vayase senor Gonzalez, e scusa se non uso accenti, ma ho tastiera italiana ;) ), su come la destra stia impedendo il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura da ben 5 anni, per mantenerne il controllo e contro ogni indicazione della Costituzione, sulle troppe fakenews dei giornaletti web della destra e dell'"acoso" a Sanchez, da El Mundo a El Confidencial (ci sono titoli di editoriali davvero tristi e toni da tabloid britannici, più che da quotidiani "seri"). Dal 2004 la destra non dà mai legittimità ai governi del PSOE, inasprendo il dibattito politico e trattando i Presidenti del Governo come occupatori illegittimi del potere. Io trovo tutto questo preoccupante e penso che sia giusto raccontare anche questi aspetti della Spagna, fai benissimo a farlo. Un Paese è soprattutto la sua politica, poi tutto il resto, per me. Io amo la politica spagnola, la seguo con passione da anni ed è vedere i loro dibattiti, che mi fa pensare che prima o poi andrò a vivere in Andalusia.
PS Se la situazione in Catalogna si è incancrenita e si è arrivati al 2017 è grazie all'immobilità di Mariano Rajoy: quando il nazionalismo è intorno al 30%, c'è un problema politico che va risolto, non si fa finta di niente come ha fatto lui.
Neanche io pensavo che si sarebbe dimesso, soprattutto dopo la faticaccia che ha fatto a formare un governo con Junts, anche se leggere i giornali mi ha fatto venire il dubbio (e a loro il dubbio lo ha fatto venire il fatto che Sánchez si era davvero isolato dal mondo, lo stesso PSOE non sapeva come sarebbe andata a finire, o è stato molto bravo a far finta di non saperlo). Altro motivo per cui pensavo che non si sarebbe dimesso: il PSOE non ha preparato la "successione" a Sánchez. Come alternativa si poteva pensare alla numero due del partito e seconda vice-presidente, Maria Jesús Montero, ma sarebbe stata una alternativa debole. Sono d'accordo sul CGPJ (le misure concrete che mancavano nel discorso di lunedì potrebbero andare in questa direzione), su El Mundo e El Confidencial (di cui però leggo con piacere le inchieste giornalistiche un po' meno faziose) e su Rajoy (vediamo che succede domenica che si vota in Catalogna!). Su Aznar e FAES mi prendi impreparata: dimmi di più! :)
Anch'io leggo El Mundo ed El Confidencial, sono le mie prime letture spagnole quotidiane, poi passo a El Pais, per avere un quadro un po' più moderato. ;) FAES, la Fondazione di Aznar, è quella che decide e condiziona la politica del PP, dall'11-M alla Catalogna, e ha trasformato un partito liberal-moderato in uno di estrema destra, praticamente. Grazie per questa conversazione e i tuoi articoli! :)
Io leggo anche eldiario.es e La Vanguardia (il secondo per capire un po' meglio la Catalogna in cui vivo :)). Grazie mille per avermi parlato di FAES, non la conoscevo. E anche a me ha fatto piacere parlare con te, replichiamo quando vuoi :)
Grazie per avere spiegato con così tanta chiarezza la situazione di Pedro Sanchez (la playlist di Spotify è davvero geniale ahah!). Scherzi a parte, speriamo che il governo tenga in Spagna, non abbiamo davvero bisogno di altri partiti di destra al potere in giro per l'Europa.
Un piacere! Sì, i meme spagnoli mi fanno sempre molto ridere :) E sono con te, un'eventuale dimissione di Sanchez sarebbe stato un bel colpo per la sinistra europea, soprattutto in vista delle elezioni di giugno!
Da appassionato di politica, di basket ma soprattutto di Ibérica, non posso che apprezzare enormemente 😍 bella puntata!
Grazie mille, davvero contenta che ti sia piaciuta 🙏
Onestamente, conoscendolo, non ho mai pensato che si sarebbe dimesso, magari si sarebbe sottoposto a una fiducia in Parlamento, ma riconquistarsi Paese e partito di nuovo in auto, solo contro tutti, no. Secondo me bisognerebbe insistere moltissimo sulle fakenews della destra (dall'11 marzo 2004, direi), dal ruolo pessimo della FAES di Aznar (l'uomo dietro ogni crispacion politica spagnola, già autore del pessimo Vayase senor Gonzalez, e scusa se non uso accenti, ma ho tastiera italiana ;) ), su come la destra stia impedendo il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura da ben 5 anni, per mantenerne il controllo e contro ogni indicazione della Costituzione, sulle troppe fakenews dei giornaletti web della destra e dell'"acoso" a Sanchez, da El Mundo a El Confidencial (ci sono titoli di editoriali davvero tristi e toni da tabloid britannici, più che da quotidiani "seri"). Dal 2004 la destra non dà mai legittimità ai governi del PSOE, inasprendo il dibattito politico e trattando i Presidenti del Governo come occupatori illegittimi del potere. Io trovo tutto questo preoccupante e penso che sia giusto raccontare anche questi aspetti della Spagna, fai benissimo a farlo. Un Paese è soprattutto la sua politica, poi tutto il resto, per me. Io amo la politica spagnola, la seguo con passione da anni ed è vedere i loro dibattiti, che mi fa pensare che prima o poi andrò a vivere in Andalusia.
PS Se la situazione in Catalogna si è incancrenita e si è arrivati al 2017 è grazie all'immobilità di Mariano Rajoy: quando il nazionalismo è intorno al 30%, c'è un problema politico che va risolto, non si fa finta di niente come ha fatto lui.
Neanche io pensavo che si sarebbe dimesso, soprattutto dopo la faticaccia che ha fatto a formare un governo con Junts, anche se leggere i giornali mi ha fatto venire il dubbio (e a loro il dubbio lo ha fatto venire il fatto che Sánchez si era davvero isolato dal mondo, lo stesso PSOE non sapeva come sarebbe andata a finire, o è stato molto bravo a far finta di non saperlo). Altro motivo per cui pensavo che non si sarebbe dimesso: il PSOE non ha preparato la "successione" a Sánchez. Come alternativa si poteva pensare alla numero due del partito e seconda vice-presidente, Maria Jesús Montero, ma sarebbe stata una alternativa debole. Sono d'accordo sul CGPJ (le misure concrete che mancavano nel discorso di lunedì potrebbero andare in questa direzione), su El Mundo e El Confidencial (di cui però leggo con piacere le inchieste giornalistiche un po' meno faziose) e su Rajoy (vediamo che succede domenica che si vota in Catalogna!). Su Aznar e FAES mi prendi impreparata: dimmi di più! :)
Anch'io leggo El Mundo ed El Confidencial, sono le mie prime letture spagnole quotidiane, poi passo a El Pais, per avere un quadro un po' più moderato. ;) FAES, la Fondazione di Aznar, è quella che decide e condiziona la politica del PP, dall'11-M alla Catalogna, e ha trasformato un partito liberal-moderato in uno di estrema destra, praticamente. Grazie per questa conversazione e i tuoi articoli! :)
Io leggo anche eldiario.es e La Vanguardia (il secondo per capire un po' meglio la Catalogna in cui vivo :)). Grazie mille per avermi parlato di FAES, non la conoscevo. E anche a me ha fatto piacere parlare con te, replichiamo quando vuoi :)
ah sì, eldiario.es!!! il suo direttore è uno dei miei miti spagnoli, lo amo, ovviamente professionalmente. ;) A presto!
Sul discorso della destra che considera i governi di sinistra come una "occupazione illegittima", mi è piaciuto molto questo editoriale: https://elpais.com/ideas/2024-04-27/devolvamos-el-pais-a-sus-legitimos-duenos-y-todo-ira-fenomenal.html
Grazie per avere spiegato con così tanta chiarezza la situazione di Pedro Sanchez (la playlist di Spotify è davvero geniale ahah!). Scherzi a parte, speriamo che il governo tenga in Spagna, non abbiamo davvero bisogno di altri partiti di destra al potere in giro per l'Europa.
Un piacere! Sì, i meme spagnoli mi fanno sempre molto ridere :) E sono con te, un'eventuale dimissione di Sanchez sarebbe stato un bel colpo per la sinistra europea, soprattutto in vista delle elezioni di giugno!