Per trent’anni, il regime di Salazar ha rinchiuso centinaia di oppositori politici in un campo di concentramento sull’isola di Santiago, a Capo Verde. Questa è la sua storia.
Sono tante le cose che non so. Adesso ho scoperto, leggendoti, questa storia. Emblematica. Ti ringrazio per averla scritta. Sono sempre stupita quando leggo del coraggio e della resistenza di fronte alla brutalità, è la volontà di non farsi schiacciare. Grazie Roberta.
Grazie a te per averla letta, Tina! Anche io sono stupita dal loro coraggio (come da quello dei partigiani, il 25 aprile mi chiedo sempre se sarei stata all’altezza)
Racconto molto utile. Anche e soprattutto per noi. Qui e adesso. Grazie!
Curo anche io una newsletter, su cose molto italiane. E questo 25 aprile in comune col Portogallo ha sempre stuzzicato in me fantasie e idee che prima o poi realizzerò.
Di nulla, la newsletter dell'anno scorso mi è rimasta davvero impressa (e credo che sulla Rivoluzione dei garofani ci sia tantissimo da raccontare, ancora!).
P.S. Come gli italiani, forse anche i portoghesi hanno la tendenza a considerarsi "brava gente", purtroppo!
Sono tante le cose che non so. Adesso ho scoperto, leggendoti, questa storia. Emblematica. Ti ringrazio per averla scritta. Sono sempre stupita quando leggo del coraggio e della resistenza di fronte alla brutalità, è la volontà di non farsi schiacciare. Grazie Roberta.
Grazie a te per averla letta, Tina! Anche io sono stupita dal loro coraggio (come da quello dei partigiani, il 25 aprile mi chiedo sempre se sarei stata all’altezza)
Grazie
Il "Campo della morte lenta" che diventa luogo dove reinventare la vita attraverso le parole. Che bello.
Non conoscevo per nulla questa storia, ci voleva proprio, grazie!
Di nulla, grazie per averla letta :)
Racconto molto utile. Anche e soprattutto per noi. Qui e adesso. Grazie!
Curo anche io una newsletter, su cose molto italiane. E questo 25 aprile in comune col Portogallo ha sempre stuzzicato in me fantasie e idee che prima o poi realizzerò.
Grazie a te per averlo letto (e se vuoi fare qualcosa insieme, ci sono!)
Grazie Roberta per la menzione ma soprattutto per aver raccontato cose che pochi conoscono!
Ps: dovrebbero leggerti quelli che ancora dicono che la dittatura portoghese è stata una dittatura “leggera”…
Di nulla, la newsletter dell'anno scorso mi è rimasta davvero impressa (e credo che sulla Rivoluzione dei garofani ci sia tantissimo da raccontare, ancora!).
P.S. Come gli italiani, forse anche i portoghesi hanno la tendenza a considerarsi "brava gente", purtroppo!
Molto interesante testo. Non dobbiamo perdere mai la prospettiva di questi fatti storici per impedire che si ripetano di nuovo.
Grazie mille Pedro!
Non conoscevo la storia di Tarrafal, molto toccante e interessante, grazie per averla raccontata!
Grazie a te per averla letta, Francesca :) Ho iniziato a fare ricerca un annetto fa, aspettavo solo l’occasione migliore per tirarla fuori