Eutanasia, sigarette e francobolli discutibili
Tre notizie dal Portogallo tra le quali non ho saputo scegliere
Ciao!
Questa è Ibérica – Una finestra sull’altra penisola, la newsletter che una volta a settimana ti porta in Spagna e Portogallo, senza bisogno di prendere l’aereo.
Questo venerdì ti propongo un piccolo esperimento: al posto di concentrarmi su di una sola notizia, te ne racconterò tre, brevi ma significative, tutte provenienti dal Portogallo.
Ferdinando Cotugno lo fa spesso in Areale, che è una delle mie newsletter preferite (#lebimbediferdinando esiste già?), quindi ho deciso di provarci anche io.
Iniziamo!
Eutanasia, sigarette e francobolli discutibili
Il Portogallo ha approvato una legge che depenalizza l’eutanasia e il suicidio assistito (per la quinta e ultima volta).
Il parlamento portoghese l’aveva già approvata a gennaio e a novembre del 2021 e poi a gennaio e a marzo del 2023.
In tre casi, il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa - cattolico e membro del Partido Social Democrata, di centrodestra - aveva posto il suo veto, contestandone il contenuto e rimandandola in discussione al parlamento.
Lo scorso gennaio, a bloccare la legge era stato invece il partito di estrema destra Chega, che aveva presentato un reclamo rispetto alla formulazione del testo.
Venerdì scorso, la legge è stata approvata dal parlamento con la maggioranza assoluta, obbligando il presidente a firmare la legge lo scorso martedì.
È un passo enorme per un Paese fortemente cattolico come il Portogallo, ma non l’ultimo.
Il governo ha infatti 90 giorni per mettersi d’accordo sulle regole secondo le quali verrà applicata e queste regole dovranno passare un’altra volta per Rebelo de Sousa.
Insomma, non è finita qui.
Il governo ha anche in programma una riforma che limita fortemente il consumo e la vendita di tabacco.
Si tratta dell’applicazione di una direttiva europea che però deve ancora essere approvata dal parlamento.
In caso lo fosse, da ottobre sarà proibito fumare vicino agli edifici pubblici come scuole, università, stazioni, ospedali e fermate dei mezzi pubblici, così come nei dehors coperti e nei pressi di bar, locali e ristoranti.
Anche la vendita di sigarette sarà fortemente limitata e gli spazi per chi fuma in bar e discoteche saranno legali solo fino al 2030.
L’obiettivo del governo è quello di arrivare ad avere un’intera generazione di non fumatori entro il 2040.
I commenti più duri a questa riforma sono arrivati da Manuel Carvalho, direttore di uno dei principali giornali del Paese, PÚBLICO, che l’ha definita un “attacco alle libertà individuali”, specchio di una “visione della società bigotta, batteriologicamente pura, salutare quando la Mocidade Portugesa o la Gioventù Hitleriana”.
La versione finale del testo della riforma deve ancora arrivare al parlamento, ma alcuni membri del Partito Socialista sono già pronti a rivedere alcune restrizioni che considerano “eccessivamente probizioniste”.
Il francobollo proposto dal Vaticano in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Lisbona è stato molto criticato.
Tra l’1 e il 6 agosto, il Portogallo ospiterà per la prima volta la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), un evento internazionale organizzato dalla Chiesa Cattolica.
Si tratta della prima edizione dopo la pandemia: l’ultima si era tenuta infatti nel 2019 a Panama.
Lo scorso lunedì il Vaticano ha presentato il francobollo ufficiale dell’evento, creato dall’illustratore italiano Stefano Morri.
Nell’immagine, Papa Francesco prende il posto dell’Infante D. Henrique (in italiano, Enrico il Navigatore) sopra al famoso Padrão dos Descobrimentos, il monumento situato nei pressi di Lisbona che celebra le conquiste dei navigatori portoghesi.
Il francobollo in questione è stato fortemente criticato da alcuni utenti sui social media, principalmente per due motivi.
Il primo è legato al monumento e alla sua storia: il Padrão dos Descobrimentos è stato fatto (ri)costruire dal dittatore portoghese Salazar nel 1960, dopo che la versione originale creata in occasione dell’esposizione mondiale del 1940 era caduta a pezzi.
Al di là del committente dell’opera, il monumento in sé richiama anche un aspetto dell’identità portoghese che negli ultimi anni molte persone hanno cercato di rimettere in discussione.
Come mi ha aveva raccontato in un’intervista il professoreMohammed Nadir, esperto in relazioni luso-africane, “i portoghesi nutrono ancora un fortissimo immaginario nazionale legato al periodo delle ‘scoperte’, che di fatto non è niente più che una vera e propria violenta espansione coloniale in America, Asia e Africa. Questa narrazione eroica è ancora oggi dominante nella cultura portoghese”.
La portavoce della GMG 2023 ha diffuso la lettura ufficiale dell’opera da parte del Vaticano, ovvero “l’immagine del Papa su di un monumento di Lisboa che simbolizza la barca di San Pietro che porta i giovani e la Chiesa verso una nuova epoca”.
Non si tratta del primo scandalo legato alla GMG 2023. A gennaio, la notizia che il palco-altare costruito per l’occasione sarebbe costato 4 milioni di euro aveva dato vita a una grande polemica, costringendo il sindaco di Lisbona a rivedere il progetto (che nel frattempo è sceso a 2,9 milioni).
Nonostante queste polemiche e quelle legate ai più di 4mila casi accertati di abusi su minori da parte di membri del clero portoghese negli ultimi settant’anni, più di 500mila giovani si sono già iscritti alla GMG 2023.
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In vista delle elezioni del prossimo 28 maggio, il Partido Popular (centrodestra) e Vox (estrema destra) hanno risollevato una vecchia questione, ovvero la legittimità dei candidati di Bildu, una coalizione della sinistra basca che ha spesso appoggiato il Partito Socialista del premier Sánchez. 44 di loro sono infatti ex membri dell’ETA, un’organizzazione terrorista basca. Alla fine, 7 tra questi - quelli condannati per omicidi o ferimenti - si sono ritirati dalle liste.
Tra oggi e domenica si terrà a Lisbona la conferenza Bilderberg, un incontro molto esclusivo al quale partecipano premier, CEO e reponsabili di organizzazioni internazionali.
Il governo spagnolo ha approvato un piano da 2 milioni di euro per alleviare le conseguenze della siccità.
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Roberta